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Incontro con le delegazioni di Tajikistan e Kirhizistan

Dal 01-12-2014 al 04-12-2014

I massimi referenti delle Camere di Commercio del Tagikistan e del Kirghizistan, due degli stati dell’Asia Centrale, hanno visitato nei gironi scorsi alcune aziende e istituzioni umbre nell’ambito del progetto finanziato dalla Commissione Europea a valere sul programma Central Asia Invest di cui è capofila Umbria Export, l’agenzia per l’internazionalizzazione di Confindustria Umbria. Il progetto ha come  finalità quella di realizzare una serie di iniziative di formazione,  scambio di esperienze e visite internazionali a favore del comparto artigianale femminile di tre paesi dell’Asia Centrale: Tagikistan, Kirghizistan e Kazakistan. Si tratta di un’iniziativa di grande valore che consente di  sviluppare un importante network internazionale con l’Asia Centrale. I partner del progetto sono le Camere di Commercio del Kirghizistan, Tagikistan e Kazakistan i cui rappresentanti Sharif  Said,  Presidente  Camera di Commercio Nazionale del Tagikistan e Nurlan Musuraliev, Deputy Chairman of the Chamber’s Council, Chamber of Commerce and Industry of the Kyrgyz Republic hanno trascorso alcuni giorni in Umbria. Umbria Export ha organizzato incontri con la Camera di Commercio di Perugia, Confindustria Umbria, l’Accademia delle Belle Arti, l’Università per Stranieri, Sviluppumbria, Confartigianato e le aziende: Antica Deruta, IPI, Tessitura Brozzetti, Isa e Vernipoll. Gli incontri hanno consentito di stringere  rapporti  istituzionali e strategici per poter dare il via all’organizzazione di altre iniziative di  promozione  economica e per verificare la possibilità, in prospettiva, di una missione imprenditoriale del sistema Umbria nei paesi dell’Asia Centrale coinvolgendo le imprese dei settori dell’energia, della meccanica  leggera, della meccanica agricola, dell’agroalimentare, del turismo, dei beni strumentali e dell’ artigianato. “Dagli incontri – ha sottolineato il direttore di Umbria Export Enzo Faloci – è emerso un grande interesse da parte dei rappresentanti dei paesi dell’Asia Centrale verso i prodotti del made in Italy. Gli ospiti che hanno visitato l’Umbria hanno caldamente invitato tutti gli interlocutori incontrati a fare visita ai loro paesi assicurando la massima attenzione verso le imprese umbre che vorranno esplorare questi nuovi mercati che, peraltro, si trovano in una posizione strategica rispetto al grande mercato della Russia e degli altri paesi dell’Asia Centrale che complessivamente contano circa 210 milioni di abitanti”.